Cinecittà: approvate le linee guida per la costituzione dei Comitati di Quartiere

Aprile 29, 2014 Politica

Votata la delibera con la quale si indicano le linee guida dei comitati di quartiere. Saranno di un numero prestabilito e dovranno depositare il proprio statuto in municipio

Si apre una nuova stagione nell’associazionismo territoriale del Municipio VII. Il Consiglio ha infatti votato le “Linee Guida per il riconoscimento dei Comitati di Quartiere”. Il documento, presentato come deliberazione della Commissione Speciale Regolamento, Decentramento e Accorpamento, definisce in maniera chiara finalità, natura, funzioni e modalità di costituzione dei Comitati di Quartiere.

LE LINEE GUIDA – Si è partiti dall’indicare in maniera chiara  quanti e quali sono i quartieri del territorio municipale: trenta in tutto.  La delibera ha quindi proceduto nel definire la natura di questa forma associativa che deve essere un “organismo indipendente, democratico e apartitico”. E si è stabilito che ne possa esser riconosciuta soltanto una per ogni quartiere. Un altro paletto individuato è stato quello del criterio di rappresentatività. Ragion per cui “Il Municipio riconosce la rilevanza e la rappresentatività territoriale dei Comitato di Quartiere alle cui elezioni  partecipino almeno 100 persone”.  Inoltre, per meglio stabilire le finalità, si è stabilito che il CdQ debba “rendere partecipe la cittadinanza delle scelte amministrative e sociali che riguardano la comunità; farsi interprete e promotore delle istanze e degli interessi dei cittadini del Quartiere presso gli Enti Locali e le Amministrazioni Pubbliche”. Lo statuto del Comitato di Quartiere dovrà infine essere depositato in Municipio.

UNO STRUMENTO MIGLIORATO – Soddisfazione è stata espressa da Maurizio Battisti, Presidente della Comunità Territoriale del Municipio VII. “La delibera municipale sulle linee guida per il riconoscimento dei CdQ (clicca qui) offre un nuovo strumento, migliorato rispetto a quello già in vigore nell’ex X Municipio, per la partecipazione dei cittadini al governo della cosa pubblica. Uno strumento che si aggiunge a quelli già previsti dal regolamento comunale e dalla delibera 57/06 sulle trasformazioni urbane che comunque assicurano diritti inalienabili all’informazione, all’ascolto e alla partecipazione di tutti i cittadini, associazioni e comitati di varia dimensione e natura. Diritti che auspichiamo siano sempre più rispettati e resi esigibili dalle Istituzioni amministrative”.

IL BENE DEL TERRITORIO – Il pensiero della Comunità Territoriale è dunque andato agli attori istituzionali che hanno permesso di approvare le linee guida dei Cdq. “Per questo risultato vogliamo ringraziare la Presidente della Commissione Cinzia Lancia e tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione della commissione e del consiglio municipale che d’accordo con i rappresentanti dei CdQ hanno lavorato a lungo sul testo della delibera migliorandolo in modo significativo rispetto al passato. Ciò sta a significare  – ha concluso Battisti – che quando si sta al merito dei problemi e ci si applica con spirito aperto e costruttivo per il bene del territorio, le soluzioni condivise si trovano come sta a testimoniare il fatto stesso che la delibera è stata approvata all’unanimità dei venti consiglieri presenti”.

OSTERIA DEL CURATO – Il risultato della votazione, per nulla scontato, era poi particolarmente atteso per il rinnovo di alcune cariche. E’il caso del CdQ Osteria del Curato che, preso atto dell’approvazione delle linee guida, ha indetto le proprie elezioi. “I residenti che vogliono candidarsi per entrare nel Direttivo  – ha scritto l’attuale Presidente Elio Graziani – potranno farlo nel corso dell’assemblea pubblica che si svolgerà nel Parco Lucia Iungo in Via del Fosso di Gregna, sabato 10 maggio 2014, con inizio alle ore 10,30.  Coloro che si candideranno – ha poi precisato Graziani – è bene tengano presente che con la loro scelta assumono un impegno con i residenti in quanto, proprio perché si tratta di un’attività volontaristica, ci si obbliga verso la cittadinanza a corrispondere coerentemente al ruolo che si sceglie liberamente di voler svolgere.”

 

Tratto da “Roma Today” del 29/04/2014