Comunicato Densificazioni Piani di Zona

Aprile 3, 2014 Mobilità e TrasportiUrbanistica

COMUNICATO STAMPA

Densificazioni Piani di Zona Romanina ed Osteria del Curato.

Il VII Municipio ha recentemente respinto in aula la proposta proveniente dalla amministrazione centrale che prevede la densificazione di due piani di zona 167 ricadenti nel territorio del municipio stesso.
Si tratta specificatamente del Piano di Zona ex lege 167 di Romanina e di quello di Osteria del Curato.
La Comunità Territoriale del VII Municipio, specifica il Coordinatore Battisti, aveva già espresso durante un recente incontro all’assessore Caudo tutte le perplessità in merito a interventi di densificazione in territori già molto fragili e non dotati di infrastrutture necessarie a sopportare tale ulteriore carico urbanistico ed insediativo.
In tale ottica esprimiamo soddisfazione per la unanime presa di posizione del Municipio, soprattutto per le motivazioni addotte nelle quali ci riconosciamo.
Infatti sia il Piano di Zona Romanina che quello di Osteria del Curato scontano problemi sia di mobilità che di servizi secondari (vedi ad esempio liste di attesa nelle scuole di zona), ed inoltre nelle proposte di densificazione l’amministrazione si è preoccupata di calcolare i nuovi standard urbanistici ma non si è preoccupata di verificare la totale assenza di questi ultimi nella realtà. Così come non risulta che, a fronte di un nuovo carico insediativo, vi siano previsioni di miglioramenti della viabilità esistente, già molto deficitaria o di studi sulla sostenibilità ambientale delle densificazioni previste.
Nello specifico, prosegue Battisti, abbiamo timore che poiché al momento vige ancora il vecchio schema di Convenzione (prorogato di un anno il 19 dicembre 2013, pur con la contrarietà dello stesso Caudo) non vi è certezza delle regole che dovrebbero governare queste trasformazioni urbanistiche, anche se ci accontenteremmo che fossero rispettate quelle del Piano Regolatore.
Infatti le norma tecnica, in particolare il comma 12 dell’art. 13 prescrive che l’attuazione degli interventi edificatori sia subordinata alla preventiva o contestuale realizzazione delle opere pubbliche o d’interesse pubblico, con particolare riguardo alle infrastrutture di mobilità previste dal PRG.
Questo, racconta Battisti, non è quasi mai successo in nessuno dei Piani di Zona attuati a Roma negli ultimi decenni. Basta andare a chiedere ai residenti, che a distanza di moltissimi anni non hanno ricevuto nessuno, o quasi nessuno, dei servizi che erano previsti quando comperarono il loro alloggio “su carta”.
Chiediamo quindi, conclude Battisti, che anziché pensare a costruire ancora in territori fragili urbanisticamente e ambientalmente, territori fuori dal GRA e quindi con alti costi diretti ed indiretti per l’amministrazione al fine di fornire poi servizi (che infatti non ci sono) ai residenti, si iniziasse a pensare di densificare e recuperare all’interno della città consolidata, con minori costi per la collettività e maggiori servizi per i futuri abitanti.