Comunicato Stampa

Dicembre 29, 2015 Mobilità e TrasportiPoliticaUrbanistica

COMUNICATO STAMPA Roma 23/12/2015

In questi giorni alcuni residenti di Morena hanno ricevuto non la classica lettera di Babbo Natale bensì quella di un legale che, pretestuosamente, chiede in nome e per conto delle cooperative/costruttori del Piano di Zona Morosina delle somme (si parla di 300.000 euro per ciascun residente coinvolto) a titolo di risarcimento per i “danni” che questi residenti avrebbero provocato.
I “danni” in questione, precisa il Coordinatore della Comunità Territoriale del VII Municipio, consisterebbero nell’aver pacificamente dimostrato un dissenso a fronte di una prevista urbanizzazione (il PdZ 167 Morosina ed altre due lottizzazioni private per un totale di circa 800 nuovi residenti) in assenza di opere infrastrutturali di viabilità (tranne un previsto allargamento di Via Fratelli Wright) soprattutto di collegamento verso la Via Anagnina.
Chi ha la sventura, prosegue Battisti, di percorrere le strade di Morena nelle ore di punta ben conosce la drammatica situazione di viabilità, che potrebbero solo essere aggravata da una nuova urbanizzazione.
Per quanto sopra la Comunità Territoriale del VII Municipio esprime la sua totale solidarietà ai residenti di Morena raggiunti dalla richiesta di risarcimento danni; lettera il cui chiaro intento intimidatorio non deve far passare in secondo piano la vera richiesta risarcitoria: cioè quella dei cittadini di Morena e Ciampino nei confronti degli amministratori della cosa pubblica che, negli anni passati, hanno approvato progetti carenti, non hanno vigilato sulla sostenibilità e fattibilità dei carichi urbanistici lasciando ora i cittadini alle prese con la difesa del loro territorio e della loro qualità di vita.
In una sola parola, ancora una volta i cittadini sono “cornuti e mazziati”!
Chiediamo quindi, conclude Battisti, che seppur in presenza di eventuali azioni legali e/o della magistratura la politica non si sottragga ai propri obblighi e si ponga invece, al di là dei buoni intenti e delle dichiarazioni, come interlocutoreserio ed affidabile per risolvere o quantomeno attenuare la situazione di forte tensione sociale che si sta creando in quel quadrante della città.