Opere a Scomputo delle Associazioni consortili di Recupero urbano

Gennaio 31, 2015 Politica

All’assessore ai Lavori Pubblici, infrastrutture, manutenzione urbana, protezione civile e progetti speciali di Roma capitale

 Maurizio Pucci

 Al Vicesindaco e assessore al Personale, lavoro e periferie Di Roma Capitale

 Luigi Nieri

 All’assessore Legalità, alla trasparenza, contratti, appalti, beni confiscati alla mafia e contrasto all’usura di Roma Capitale

 Alfonso Sabella

 e, p.c.

  al Sindaco di Roma Ignazio Marino

                                                                                                      alla Presidente del VII Municipio Susanna Fantino

Oggetto. Opere a Scomputo delle Associazioni consortili di Recupero urbano

Egregi assessori,

il 18 ottobre scorso, in seguito alla notizia che l’associazione consortile “Lucrezia Romana” aveva destinato una parte degli oneri concessori in suo possesso a lavori da effettuarsi in località Romanina fuori del perimetro consortile e anche del quartiere Osteria del Curato che lo comprende, chiedemmo all’assessore Masini un “incontro urgente per affrontare più in generale le problematiche relative alle ‘Associazioni Consortili di Recupero Urbano’ che, nel tempo, hanno fatto registrare un completo scollamento di rapporto con la cittadinanza e le esigenze condivise”.

Questa richiesta non ha avuto alcuna risposta sebbene il tema sia di grande interesse per i cittadini e per l’Amministrazione comunale perché riguarda risorse pubbliche, anche ingenti, già pronte che dovrebbero essere spese in territori periferici dove la cronica carenza di servizi è notoria.

Per cui insistiamo nel chiedere a codesti assessorati un incontro urgente e non più procrastinabile per affrontare lo snaturamento raggiunto dalle Associazioni Consortili di Recupero Urbano. Questi Enti, istituiti in riferimento all’art. 39 della legge n. 724 del 23/12/1994 e regolamentati con deliberazione del Consiglio Comunale di Roma n. 107 del 15/5/95 e successive integrazioni e modifiche, sono nati sull’importante presupposto di risolvere l’assenza o  le carenze delle urbanizzazioni primarie locali, investendo oneri versati dagli associati.

Nel territorio del VII Municipio, in ragione anche di un controllo delle Istituzioni preposte che riteniamo carente, tradiscono i principi fondanti della trasparenza e del coinvolgimento sociale, dovuti istituzionalmente, riguardo alle scelta delle opere cui si indirizzano, decidendo in completa separazione dal contesto sociale. Nell’incontro richiesto potremo essere più dettagliati sui fatti.

Ringraziandovi per l’attenzione che vorrete dedicare al problema evidenziato, vogliate gradire i nostri più cordiali saluti. 


Il Coordinatore della Comunità Territoriale del VII Municipio