Riparte la cura del ferro? Progettiamo allora e realizziamo la tramvia Saxa Rubra Laurentina

Novembre 26, 2013 Mobilità e Trasporti

“…. ai sei tram già esistenti si aggiungeranno tre nuove linee che restituiranno alla capitale una prima rete di trasporto su rotaia.” Con queste parole, riportate da La Repubblica.it (http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/11/21/news/tram_riparte_la_cura_del_ferro_previste_tre_nuove_linee-71498851/ ) il sindaco Ignazio Marino ha voluto dare il segnale qualche giorno fa che anche in tema di mobilità si vuole cominciare a “cambiare tutto”, come promesso in campagna.

Eppure ancora una volta queste belle intenzioni rischiano purtroppo di essere smentite dai fatti se si continua a far dormire nei cassetti del Comune di Roma quella Delibera n.37 del 2006 con la quale, caso unico nel suo genere, l’Assemblea capitolina, condividendo e facendo propria all’unanimità una proposta di Delibera d’iniziativa popolare proposta da decine di comitati e sottoscritta da oltre 11000 cittadini, diede mandato al Sindaco e all’Assessore alla mobilità di “..avviare l’iter partecipativo per la progettazione e realizzazione di un sistema sostenibile di mobilità pubblica per la periferia Est di Roma, che andasse da Saxa Rubra alla Laurentina sull’asse dei viadotti dei Presidenti (a nord) e di viale Palmiro Togliatti (a sud), incentrato sull’utilizzo del tram o di un mezzo a trazione elettrica ed ecologica equivalente…”.

Per questo pochi giorni fa, l’ADP -Associazione diritti dei pedoni e molti altri Comitati e Associazioni di quartiere hanno preso carta e penna, hanno scritto e firmato una lettera (Lettera all’Assessore ai Trasporti e alla Mobilità) all’Assessore ai Trasporti e alla Mobilità del Comune di Roma, on. Guido Improta, per chiedergli di “.. riprendere e di applicare subito la Delibera N.37/2006 avviando formalmente e concretamente l’iter partecipativo da essa previsto, con il coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, primi fra tutti i municipi ed i cittadini ivi residenti, per assicurare un suo esito costruttivo nei tempi più rapidi.”.

Lo hanno fatto convinti che a fronte del drammatico ed rmai permanente collasso della mobilità romana, oggi più di ieri sia “ .. sia urgente avviare la progettazione di questa opera che sarebbe certamente in grado di interconnettere efficacemente i territori del quadrante nord-est della Capitale, popolati da centinaia di migliaia di cittadini, con infrastrutture della mobilità di livello cittadino e metropolitano, con costi e tempi di realizzazione infinitamente più ridotti se paragonati a quelli di una metropolitana.” Un sistema di mobilità, efficiente, efficacie, sostenibile, potenzialmente in grado di trasportare fino a 3600 passeggeri l’ora, capace di liberare dalla mora del traffico interi quartieri delle periferie es di Roma.

Lo hanno chiesto anche pensando che sia “..quanto mai necessario che la Giunta, per dare concretezza alla sua volontà di promuovere la partecipazione popolare, sani finalmente quella che appare come una insopportabile delegittimazione della volontà del Consiglio Comunale, che ha approvato la Delibera in questione, e soprattutto delle migliaia di cittadini che l’hanno sottoscritta