Roghi La Barbuta, cittadini chiedono l’intervento del Prefetto: “Ci riceva”

Luglio 14, 2017 AmbientePolitica

La Comunità Territoriale VII Municipio ed quella di Cinecittà Bene Comune hanno incontrato la presidente Monica Lozzi. Battisti: “Il Municipio ha fatto presente a tutte le sedi istituzionali l’emergenza in atto. Ora vogliamo parlare col Prefetto.

 

Campo La Barbuta-2

 

 

 

 

E’ difficile tenere il conto di quanti incendi, in un anno, siano scoppiati a La Barbuta. In questo periodo poi, gli aggiornamenti diventano molto frequenti. Ed a pagarne le conseguenze finiscono con essere i cittadini che popolano un ampio quadrante. Da Morena fino ai quartieri a ridosso del Raccordo Anulare. Decine di migliaia di persone che, in piena estate, sono costretti a dormire con le finestre chiuse.

Le iniziative del Municipio VII

Per capire quali siano le iniziative messe in campo contro i roghi, la Comunità Territoriale del VII Municipio e la rete sociale di Cinecittà Bene Comune, hanno chiesto ed ottenuto  a tempo di record un incontro con la presidente Monica Lozzi. “Siamo stati informati che, per questioni di ordine giuridico-amministrativo, l’eliminazione della baraccopoli ‘La Barbuta’, non può avvenire a breve  – fa sapere al termine dell’appuntamento Maurizio Battisti, portavoce della Comunità Territoriale – il Municipio, ha quindi stanziato dei fondi specifici e, dopo aver ottenuto una sorveglianza con presidio costante del Campo da parte della Polizia Locale, ha reperito ulteriori fondi e impegnato l’AMA per il ritiro dei materiali giacenti in loco. A quanto pare – continua Battisti – questi cumuli  hanno raggiunto proporzioni consistentissime”.

Lo stato di emergenza

L’azione dell’Ente di prossimità non si è limitata alle iniziative descritte. Al presidio della Polizia Locale ed agli interventi straordinari di Ama, è stata accompagnata un’altra iniziativa. “Il Municipio – riprende a raccontare il portavoce della Comunità Territoriale –  ha fatto presente in tutte le sedi istituzionali competenti l’emergenza in atto e ha chiesto supporto e operatività per porvi fine”. Certificato lo stato di “emegenza” e la necessità di far intervenire anche altre attori istituzionali, l’ente di prossimità non è rimasto inoperoso.

L’impiego di altre Forze dell’Ordine

Per rendere più efficace il monitoraggio, visto che la sola presenza dei Vigili non appare sufficiente a contenere comportamenti illegali, il Municipio  “si sta adoperando per porre in essere sistemi di controllo, con mezzi tecnologici adeguati”. Ma la mossa sulla quale si punta maggiormente l’attenzione è un’altra. E si tratta della “richiesta d’intervento di altro Forze dell’Ordine, una possibilità che però  speiga il protavoce della Comunità Territoriale – ha bisogno di apposite direttive della Prefettura”. Avuto conferma di quale sia la porta dove andare a bussare, i cittadini si sono mossi di conseguenza. Di conseguenza  “abbiamo informato la Presidente del nostro intento di essere ricevuti dal Prefetto per rappresentare lo stato emergenziale e, conseguentemente, sollecitare azioni immediate che ripristino la legalità a difesa della cittadinanza”. Venuto meno l’esperimento dei tavoli della sicurezza, inaugurato dall’ex Prefetto Gabrielli, la Comunità Territoriale e Cinecittà Bene Comune tentano di riallacciare i rapporti con Palazzo Valentini. “A tale riguardo, abbiamo chiesto che il Municipio, nel caso la Prefettura non accolga la nostra richiesta d’incontro, ci supporti con la sua presenza istituzionale in una manifestazione pubblica che organizzeremo presso la sede”.

Da Roma Today del 13/07/2017

 

 

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