Category Urbanistica

Opere a scomputo e consorzi: il correntone PD diserta l’aula

Marzo 31, 2015 PoliticaUrbanistica

Ancora una volta i Consiglieri della maggioranza PD non partecipano ai lavori d’aula. Insorgono i comitati: “Sia trovata una soluzione. Non entriamo nel merito, ma serve più attenzione al territorio”

Fabio Grilli 31 marzo 2015 Roma Today

C’era molta attesa, nel territorio municipale, per il Consiglio che questa mattina doveva tenersi nella sala Allende. Sul tavolo due proposte di deliberazione, una sulla ratifica delle elezioni avvenute in un centro anziani; l’altra sul regolamento delle attività commerciali. E poi due proposte di risoluzione, su questioni urbanistiche particolarmente sentite. I lavori però non sono  neppure iniziati, perchè “il correntone PD”, costituito da 9 consiglieri democratici, ha disertato l’aula facendo venire meno il numero legale.

LE QUESTIONI DA AFFR...

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Centro Appio. Le considerazioni critiche del Comitato di quartiere dell’Alberone

Marzo 31, 2015 Mobilità e TrasportiUrbanistica

Il puntiglioso elenco di inadempienze e di richieste della Presidente del Comitato Adriana Velardi. Le opere d’interesse pubblico sono rimaste al palo
Riceviamo e pubblichiamo – 30 marzo 2015. Abitarearoma.net

“Abbiamo atteso che si inaugurasse l’apertura del centro polifunzionale per fare le dovute considerazioni e per non fare i disfattisti ante fatto, la realtà è sotto gli occhi di tutti.

Innanzi tutto mi sembra doveroso dare il benvenuto nel nostro quartiere a tutti gli operatori commerciali del Centro Polifunzionale Appio che hanno dato impiego a tante gente, anzi essendo stata invitata all’inaugurazione di Decathlon, ho visto che quasi tutti gli addetti alla vendita erano giovanissimi. Ben vengano tutte quelle attività che danno input al mondo del lavoro e che fanno circolare moneta.
Questo però non ci esime dal constatare che purtroppo i nostri timori non erano infondati. Mi spiego. Lo scopo per cui è stato pensato il centro, ossia il trasferimento del mercato rionale da piazza dell’Alberone all’ex Stefer è stato del tutto disatteso, il mercato continuerà a rimanere all’Alberone per chissà quanto tempo ancora poiché i locali in cui doveva trasferirsi non sono stati ultimati dal costruttore e dovranno essere ultimati da un nuovo appaltatore con fondi che dovranno ancora essere reperiti.

CentroAppioPiazza dell’Alberone non potrà essere riqualificata, direi anzi bonificata, perché ancora occupata dal mercato e dai topi che continuano ad albergare e riprodursi indisturbatamente e raggiungono liberamente anche l’interno delle abitazioni che insistono sull’area. Le vie limitrofe che dovevano essere sistemate per consentire un uso più razionale dei parcheggi non hanno visto alcuna miglioria, anche le potature arboree sono state rimandate aspettando la riqualificazione generale dell’area mai avvenuta. Forse si aspetta che si spezzi qualche altro albero per fare poi la parata istituzionale!
I parcheggi pubblici, una parte dei quali erano destinati ai residenti, che fine hanno fatto?
Gli ambulanti continuano a sostare lungo i marciapiadi fra piazza dell’Alberone e via Raffaele De Cesare.
E’ stato studiato un piano di viabilità, o si intende per piano di viabilità il divieto di sosta o di fermata da via Furio Camillo a via Raffaele De Cesare fino al 4 aprile? L’intero quadrante è andato in tilt nonostante la presenza massiccia di vigili urbani. Ho chiesto loro delucidazioni, mi hanno detto di avere avuto disposizioni di presidiare quel tratto di strada, altro non sapevano. A pagare lo scotto sono ancora una volta i residenti.
Mi chiedo se sia possibile aprire al pubblico un esercizio quando ancora ci sono i lavori in corso.
A quanto pare le norme sulla sicurezza devono essere rispettate solo dai comuni mortali.

I comitati e le associazioni del quartiere, nonostante varie e ripetute richieste, non sono stati mai sentiti, non sono mai state fornite pubbliche spiegazioni su quanto stava e sta succedendo.
Il Sindaco Marino ha risposto a dicembre ad una nostra missiva dell’ottobre 2015 in cui evidenziavamo le nostre preoccupazioni, limitandosi a riferire che la gestione delle postazioni ambulanti è di competenza del Municipio come da Convenzione Urbanistica del 28.10.2013. Nell’area in questione non è previsto un piano di viabilità poiché, secondo le previsioni dei nostri rappresentanti comunali, non si sarebbe verificato alcun intensificarsi di transito considerata la presenza della metropolitana e che lo scarico e carico delle merci avverrà all’interno dell’edificio. Non si dice quando si trasferirà il mercato. Ci informa invece che l’ultimo Accordo di programma negli spazi pubblici oltre al mercato, che non si dice quando si trasferirà, prevede uno spazio di 837 mq. al primo piano, con ingresso autonomo di strada che, da Convenzione, sono affidati al Municipio e che dovrebbe ospitare una palestra con annessi spogliatoi

Ribadisco ancora una volta, il Comitato di quartiere è favorevole all’apertura del centro polifunzionale e alle attività commerciali che attorno ad esso ruotano, ma nello stesso tempo chiede con forza il trasferimento immediato del mercato, la riqualificazione e sistemazione delle aree limitrofe, i parcheggi per i residenti, l’istituzione di una biblioteca e sala multifunzionale e non la palestra visto che il quartiere ne conta a decine.

Queste sono le nostre legittime richieste”.

Presidente Comitato di Quartiere Appio Alberone

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Conferenza urbanistica. Nel VII municipio il confronto con Caudo è ancora da fare

Gennaio 17, 2015 PoliticaUrbanistica

Le risposte che si attendono dal Campidoglio. La contraddizione da sciogliere fra il Piano regolatore e i “valori” del territorio

di Aldo Pirone – 13 gennaio 2015

L’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo, uscito vivo dal rimpasto della giunta capitolina operato dal Sindaco Marino alla vigilia di Natale, si appresta, come già annunciato fin dalla primavera scorsa, a portare avanti il lavoro d’istruzione della Conferenza urbanistica cittadina da tenersi nei primi mesi del 2015 come si dice nel sito web del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica.

comunità territoriale VII municipio 1

Il primo ciclo di questa preparazione è consistito in una serie di incontri con i cittadini, con i Comitati di quartiere e associazioni di varia natura, cioè con il mondo della partecipazione civica, avvenuta nei Municipi nel corso dell’anno appena trascorso per mettere a punto le cosiddette “carte dei valori” che, a parere dell’assessorato, “sintetizzano le qualità territoriali che devono essere preservate e valorizzate, gli obiettivi pubblici che s’intendono perseguire e le priorità concernenti gli interventi in ciascun Municipio”.

Nel VII municipio, come si sa e come questo giornale ha correttamente riportato il 23.9.2014, il metodo proposto dall’assessorato è stato contestato giacché di “carte delle buone intenzioni” se ne erano già elaborate diverse negli anni passati con le diverse amministrazioni succedutesi al governo del Campidoglio. I nomi sono cambiati ad ogni cambio di assessore, dalla “carta degli obiettivi” alla “carta dei bisogni” ma la sost...

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Carta Attuativa VII Municipio

Ottobre 3, 2014 Urbanistica

A seguito della recente riunione avuta con lo Staff dell’assessore Caudo abbiamo reperito i primi dati sullo” stato dell’arte urbanistica” (carta attuativa) che assieme alle stime dei pesi urbanistici che contiamo di ricevere nei prossimi giorni ci permetteranno di argomentare meglio le tesi già esposte sia all’Assessore che in occasione dei Tavoli Partecipativi propedeutici alla Conferenza Urbanistica Comunale.

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VII municipio: conferenza urbanistica o “questua partecipativa”? Il dissenso della Comunità Territoriale sul metodo adottato dall’assessorato

Ottobre 3, 2014 Urbanistica

di Aldo Pirone – 23 settembre 2014

I comitati e le associazioni del VII municipio sono in subbuglio. Speravano che la Conferenza urbanistica annunciata dall’assessore Caudo, e presentata in Municipio il 10 giugno scorso, fosse una cosa utile e un’occasione da non perdere per fare il punto sull’insieme delle trasformazioni urbanistiche previste dal PRG e dai suoi strumenti attuativi. Per questo avevano chiesto di avere dati precisi e onnicomprensivi in proposito per poter ragionare e confrontarsi sullo sviluppo del territorio, quello in corso e quello previsto. In sostanza quanti insediamenti edilizi, di che natura, quanti nuovi residenti, dove e, possibilmente, quando. Senza questi dati, infatti, è difficile ragionare sulla sostenibilità dello sviluppo, sulla “rigenerazione urbana”, sugli standard di verde e servizi, sulla valorizzazione delle risorse ambientali, archeologiche, naturalistiche, culturali e produttive del territorio.

Invece l’assessorato ha creduto di poter impostare il processo partecipativo, intento in sé senza dubbio positivo, articolandolo su 4 tavoli: risorse culturali e ambientali del territorio, mobilità, patrimonio da recuperare,  servizi. Chiedendo ai comitati e anc...

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