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Sfascio e veleni hanno inquinato la Caffarella “A processo”

Gennaio 16, 2018 Ambiente

La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per due autodemolitori. ” Gli sversamenti hanno intaccato la falda acquifera”. Paris e Tozzi: “Via dall’Appia”

di Francesco Salvatore

A due passi dal Colombario Costantiniano, dalla Torre Valca e dalla Cisterna romana, gli antichi ruderi che popolano il polmone verde della Caffarella. Nel bel mezzo del parco dell’Appia Antica, area protetta e vincolata per l’alto valore archeologico. Poco distante, tra l’altro, dal fiume Almone, ritenuto sacro dagli antichi romani. Per anni hanno ignorato l’ecosistema che avevano attorno, accatastando senza autorizzazione rifiuti e sversando le acque di scarico sul terreno nudo...

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Comunicato su mancato numero legale Consiglio VII Municipio – Mozione su Autodemolitori Via dell’Almone

Giugno 25, 2015 Ambiente

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Comunicato Stampa

Giugno 11, 2015 Ambiente

Comunicato stampa

Autodemolitori: qualcosa si muove

Con l’avvicinarsi del 30 giugno, data scadenza della proroga concessa dalla Delibera 181 del 2014, mercoledì 10 giugno 2015 si è tenuta la riunione della Commissione Ambiente di Roma Capitale. Si è così venuto a sapere che verranno trasferiti, presso l’area comunale di Osteria Nuova, gli sfasci di: Ostiense-Acqua Acetosa, quelli di via dell’Almone e quelli di Centocelle per un totale di 14 sfasciacarrozze. Inoltre, a seguito di una vivace discussione, la Commissione ha deciso di chiedere alla Giunta Comunale di non concedere una nuova proroga.

Alla riunione della IV Commissione Consiliare Ambiente erano presenti tutti i consiglieri (evento raro ma comprensibile vista la situazione del Campidoglio), l’Assessorato al Patrimonio, l’ing. Solinas responsabile tecnico della delocalizzazione degli autodemolitori , l’assessore del VII Municipio Morgia e il presidente del V Municipio. Per la Comunità Territoriale c’era il Comitato per il Parco della Caffarella, il Comitato Arco di Travertino e quello del Quadraro. 

L’ing. Solinas, per conto dell’amministrazione, ha presentato la seguente proposta: delocalizzare gli sfasci di Acqua Santa-Ostiense, via dell’Almone e Centocelle (per un totale di 14 sfasci) presso l’area comunale di Osteria Nuova. Gli operatori trasferiti eseguiranno a loro carico le opere di urbanizzazione previste, le cui spese verranno poi detratte dal canone di locazione che dovrebbero versare al Comune. Nel frattempo verrebbe effettuata una nuova proroga di un anno a restare “in loco”, per tutti gli sfasci. La proposta ha suscitato un coro unanime di proteste: una nuova proroga sarebbe inaccettabile. Il presidente del V Municipio e la maggior parte dei consiglieri i ha fatto presente la situazione grave degli sfasci di Centocelle. Per il VII Municipio l’assessore Morgia ha parlato della situazione degli sfasci di via Palmiro Togliatti. La funzionaria dell’Assessorato al Patrimonio ha comunicato che, dopo anni in cui gli sfasci risultavano morosi, gli uffici dell’assessorato si sono rifiutati di sanare questa situazione illegittima facendo pagare i canoni arretrati di locazione. Infine c’è stato l’intervento del Comitato per il Parco della Caffarella, per conto della Comunità Territoriale del VII Municipio, che ha fatto presente la situazione degli sfasci di via dell’Almone, situati in pieno Parco dell’Appia Antica, dove Ente Parco, Soprintendenze, Regione Lazio e lo stesso Comune di Roma avevano già deciso da anni una delocalizzazione che mai era stata attuata. Viene inoltre comunicato che sono oltre 500 le firme raccolte dalla petizione on line, proposta dalla Comunità del VII Municipio, contro la proroga e per una tempestiva delocalizzazione degli sfasci di via dell’Almone .

La Commissione ha infine cons...

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Autodemolitori: ancora una proroga inaccettabile?

Maggio 29, 2015 Ambiente

Comunicato stampa

Autodemolitori: ancora una proroga inaccettabile?

Il prossimo 30 giugno scadrà il termine previsto dalla Delibera di Giunta Comunale n. 181/2014 che aveva prorogato per un anno la presenza degli autodemolitori. Dall’Assessorato Comunale all’Ambiente non si registrano segnali positivi, la Comunità del VII Municipio teme quindi che si arrivi a una nuova proroga: la quindicesima.

Fra i 200 sfasciacarrozze che deturpano la campagna romana inquinandone il suolo di grassi, benzine, oli, metalli pesanti, ecc.. Alcuni, come quelli di Via dell’Almone, si trovano all’interno del Parco Regionale dell’Appia Antica in un’area di pregio, con preesistenze archeologiche, a poche decine di metri dalla fonte dell’Egeria.

La Comunità del VII Municipio chiede all’assessore Estella Marino che non si arrivi a un nuovo inaccettabile rinvio, ma s’inizi la delocalizzazione a cominciare dagli sfasci di Via dell’Almone.

Una presenza ingombrante – Già nel 2009 un devastante incendio, durato quattro giorni, degli “sfasciacarrozze” in Via Almone, tra l’VIII ed il VII Municipio, aveva riacceso i riflettori sul danno ambientale. In occasione dell’incendio, in cui bruciarono centinaia vetture con esplosioni di serbatoi e camere d’aria, furono emesse notevoli quantità di sostanze tossiche nell’aria. Un evento sicuramente eccezionale. Tuttavia la presenza degli autodemolitori, anche in condizioni di normalità, incide negativamente sull’ambiente circostante.

La de...

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Parco Appia Antica: il Comune prepara il trasferimento degli “sfasciacarrozze”

Luglio 21, 2014 Ambiente

Approvate in Giunta Capitolina le linee guida per la delocalizzazione degli autodemolitori che si trovano in sede impropria. “Dopo 14 anni di rinvii e proroghe, è un primo risultato ottenuto grazie alla mobilitazione dei cittadini”

Parco Appia Antica: il Comune prepara il trasferimento degli “sfasciacarrozze”

L’impegno, la costanza, il senso civico pagano. E l’ambiente incassa. Succede al Parco dell’Appia Antica dove, grazie all’impegno pluriennale del Comitato Amici del Parco della Caffarella, si stanno ottenendo degli ottimi risultati. L’ultimo, in ordine di tempo, l’approvazione di una delibera capitolina avente per oggetto la delocalizzazione degli autodemolitori.

UNA PRESENZA INGOMBRANTE – Il tema era stato denunciato da tempo. L’incendio del 2009 di uno “sfasciacarrozze” in via Almone, tra l’VIII ed il VII Municipio, aveva riacceso i riflettori. Più volte gli Amici della Caffarella avevano ricordato come la loro presenza (due per le auto ed uno per gli autotreni) costituisse un “serio danno ambientale”. In occasione dell’incendio in cui bruciarono numerose vetture furono “emesse notevoli quantità di sostanze tossiche” nell’aria. Un evento sicuramente eccezionale...

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