Trasparenza e partecipazione, l’impegno principale dei candidati presidenti al VII municipio

Maggio 31, 2016 Politica

Intervista a Maurizio Battisti coordinatore della Comunità Territoriale

A cura di Aldo Pirone – 30 maggio 2016 Da AbitareRoma.net

Battisti, che valutazione dai dell’incontro con i candidati Presidenti?

Positiva. Potete trovare il video integrale dell’incontro al link http://romavii.altervista.org/video-incontro-con-i-candidati-alla-presidenza-del-vii-municipio/.

Positiva, dicevo, sia per la partecipazione e il confronto, sia per l’affluenza di pubblico che è rimasto, cosa inusuale, fino alla fine. Segno evidente che c’è ancora voglia di partecipare e che il qualunquismo del “tanto sono tutti uguali” forse non ha ancora preso il sopravvento. Abbiamo provato a rendere più stringente ed incalzante la discussione ponendo sei domande secche ai candidati e chiedendo risposte altrettanto secche e puntuali. Ringraziamo quindi sia quanti hanno affollato la sala sia i candidati che hanno almeno parzialmente illustrato le proprie idee ed i propri programmi di governo per questa difficile, estesa e disomogenea realtà che è il VII Municipio.

Quali sono stati secondo te gli impegni programmatici più seri e importanti presi dai candidati?

Come era ovvio su alcune domande, come ad esempio quella che chiedeva di fornire i nomi dei futuri assessori prima della elezioni (come fatto in ambito comunale da vari aspiranti a sindaco), i candidati hanno glissato. C’era da aspettarselo. Su altre domande , come quella che poneva in primo piano la richiesta di trasparenza degli atti amministrativi e delle determinazioni municipali, tutti i candidati hanno espresso uguale posizione di disponibilità. Non sempre sono emerse grandi differenze programmatiche, ma di certo un impegno che tutti i concorrenti hanno preso è stato quello di voler continuare a confrontarsi con i cittadini. Del resto questo impegno lo andiamo chiedendo da sempre in tutte le salse. E’ la nostra mission comunitaria. E di sicuro gli impegni presi in questo senso non ce li scorderemo.

Per noi la partecipazione è sempre stata subordinata ad avere gli strumenti di comprensione e conoscenza e quindi se verrà attuata una maggiore trasparenza, e se ci sarà una reale volontà politica, la partecipazione dei cittadini potrà non essere ulteriormente mortificata ma presa come fonte di stimolo per una pianificazione condivisa del futuro della città.

La Comunità territoriale come pensa  di portare avanti la sua azione partecipativa con la nuova amministrazione e con il nuovo consiglio municipale che usciranno dalle urne?

Noi continueremo a fare quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, indipendentemente dal colore degli schieramenti politici che di volta in  volta ci siamo trovati come interlocutori. Continueremo, cioè, ad essere di stimolo, anche critico, della attività istituzionale, sempre nel rispetto della diversità dei ruoli e delle competenze, con la sola finalità della soluzione dei problemi numerosi, grandi e piccoli, che urgono e che sono andati incancrenendosi in questi ultimi anni. Continueremo a porre le istanze che provengono dal territorio, intendendole non come semplici lagnanze o come “lista della spesa” delle cose da fare, ma come tasselli per uno sviluppo diverso, ecosostenibile, fatto di servizi che funzionano in tutto il Municipio, di periferie che vanno risarcite, riqualificate, rese città. Cercheremo sempre, com’è nostro costume, di individuare possibili percorsi condivisi con l’amministrazione, convinti del fatto che siamo tutti accomunati, cittadini e rappresentanti locali delle istituzioni, dal voler vivere in una città più moderna, più solidale, più ecosostenibile.