Fiume Almone: finalmente anche la Regione si attiva per la bonifica. Era ora!

Febbraio 21, 2014 Senza categoria

Il 18 febbraio si è tenuta presso la Direzione Regionale Ambiente una riunione indetta proprio per risolvere le problematiche del fiume Almone reiteratamente sollevate dal Comitato per il Parco della Caffarella, così recitava la lettera di convocazione.

Erano presenti: la Direzione Regionale Ambiente (sia nel settore acque che in quello del suolo) che presiedeva la riunione, il Consorzio di Bonifica, l’ACEA Ato2, il VII Municipio, l’Assessorato Ambiente del Comune, il Comitato per il Parco della Caffarella, l’Ente Parco Appia Antica e la Direzione Regionale dei Parchi.

La riunione è durata 3 ore e quindi non tedieremo i nostri lettori su tutte le discussioni che si sono tenute, diremo solo che, dopo la relazione del Comitato che ha evidenziato tutte le criticità dell’intera asta fluviale da Rocca di Papa all’invio del fiume al depuratore Roma sud – a via Cristoforo Colombo (Roma), si è confermato ciò che andiamo ripetendo da anni e cioè che le competenze sui corsi d’acqua sono frammentate fra Regione, Provincia e Comuni, e non esiste un coordinamento fra gli Enti preposti.

A conclusione della riunione si sono comunque accettate gran parte delle richiede del Comitato e cioè:

  1. L’attività di bonifica dell’Almone sarà effettuata per la prima volta attraverso un tavolo di concertazione che s’incontrerà periodicamente, e che vedrà la presenza di tutti i soggetti interessati, compresa la Provincia di Roma, oggi assente. Inoltre verrà redatto un protocollo d’intesa per la gestione dei corsi d’acqua. L’Almone quindi sarà il primo fiume del Lazio a fruire di una gestione coordinata e stabile. Insomma sarà l’apripista per una politica fluviale finalmente diversa.

  2. Verrà richiesto a tutti gli Enti interessati, a cominciare dal settore acque della Provincia, un rapporto sulle concessioni agli scarichi nei vari corsi d’acqua del bacino dell’Almone;

  3. Verrà dato mandato alle Guardie Provinciali e ai Guardiaparco di effettuare un controllo degli scarichi abusivi;

  4. Verrà richiesto all’ARPA Lazio un’analisi puntuale della situazione biochimica delle acque dell’Almone e dei fossi ad esso tributari.

Si propone che il Consorzio di Bonifica si occupi dell’eliminazione delle discariche in alveo grazie alle capacità e all’esperienza acquisita nel tempo.

Poiché il Comitato ha sollevato anche la questione degli autodemolitori presenti nel Parco dell’Appia Antica si è ribadito che questi dovranno essere spostati.

Si conferma infine l’imminente avvio della costruzione del collettore per l’eliminazione dello scarico fognario di Quarto Miglio – Statuario a carico dell’ACEA Ato2. La Regione comunica altresì che i lavori per l’ampliamento del depuratore di via Lucrezia Romana (Ciampino) sono realizzati al 40%.

Commento finale forse dopo questa riunione sull’Almone si cominceranno a considerare i fiumi del Lazio non solo come condotte fognarie in cui si può scaricare impunemente stante: una legislazione locale contraddittoria, l’assenza di un coordinamento fra gli enti e la scarsità di controlli in quanto erano gli stessi Enti locali a doverli richiedere.