VII Municipio. Ripartono i Programmi integrati (Print)

Maggio 28, 2014 PoliticaUrbanistica

Una situazione differenziata nell’iter attuativo. Tre i Print in discussione: Ciampino-Palacavicchi, Tor Fiscale e Morena. Il lavoro che dovrà fare la prima commissione municipale competente per l’urbanistica. Intervista al Presidente della prima commissione Marco Poli.

A cura di Aldo Pirone – 28 maggio 2014

 

Marco Poli, 51 anni, perito capotecnico specializzato in Telecomunicazioni, attivo nella CRI di cui ricopre il grado di Maresciallo Luogotenente. Per questo suo impegno ha ricevuto anche una medaglia d’argento al valore.
Il consigliere Poli viene dall’esperienza dei comitati di quartiere. E’ stato Presidente di quello di Nuova Tor Vergata prima di fare il grande passo di candidarsi nelle liste del nascente PD alle elezioni municipali del 2008. Per entrare in Consiglio nel 2010, però, ha dovuto attendere un ricontrollo del voto in alcuni seggi che sancì la restituzione del seggio che gli era stato indebitamente sottratto.
La sua prima esperienza istituzionale non è stata né semplice né tranquilla, trovandosi coinvolto nelle lotte interne al gruppo PD in una parte minoritaria che dal dicembre 2011 iniziò a battagliare con la giunta Medici, dopo la defenestrazione dell’assessore Piero Latino, soprattutto in relazione ad alcune scelte urbanistiche poco trasparenti, tra cui l’accordo di programma concernente Palacavicchi e il Print di Morena.
Poli è stato poi rieletto l’anno scorso ed è stato designato a presiedere la supercommissione “Sviluppo locale, Turismo, Sport, Impresa Sociale, Urbanistica, Ama e Ambiente, Sistema Parchi”. Un pentolone dove ribollono parecchie patate che rischiano di scuocersi in attesa di provvedimenti risolutivi. Fra queste una delle questioni più urgenti è quella dei Print (Programmi integrati di riqualificazione urbana).

Lunedì 12 maggio si è svolta una riunione della Commissione presenti la Presidente Susi Fantino che detiene anche la delega all’urbanistica e il direttore dell’Ufficio Tecnico Luciano Silvestri. Si è discusso dei Print di Morena, Xa2 Ciampino (Cavicchi) e di Tor Fiscale.
Poli è una persona preparata in materia e al fine di chiarire le cose abbiamo voluto intervistarlo.

Presidente Poli al di là dei tecnicismi che rendono difficile la comprensione delle cose urbanistiche ai semplici cittadini che cosa è chiamata a fare la sua Commissione per portare avanti i tre Print di Morena, Xa2 Ciampino e Tor Fiscale?

La Commissione sarà chiamata ad un lavoro piuttosto articolato per delineare i contenuti e l’iter dei complessi strumenti urbanistici dei Programmi Integrati del nostro Municipio. Con la discussione, peraltro già avviata, i Consiglieri, espressione di tutti i gruppi politici presenti in Commissione, si confronteranno sulle proposte, progettualità e criticità per pervenire ad una linea, auspico la più unitaria possibile nell’interesse dei cittadini, prima della definitiva espressione in Aula consiliare. Sebbene questo sia un compito gravoso e delicato, soprattutto perché le decisioni che andremo ad assumere comporteranno ricadute sui territori nei prossimi anni, sono però fiducioso perché finora tutti i colleghi, seppure nel rispetto dei distinti ruoli, hanno mostrato congiuntamente competenza e grande attenzione ai nostri quartieri.

Nel concreto, dopo la fase partecipativa che è prevista localmente nei prossimi giorni, la Commissione disporrà di tutti gli elementi per la riformulazione o aggiornamento della carta dei bisogni di ogni territorio per l’elaborazione, d’intesa con la Giunta, delle delibere da sottoporre al vaglio del Consiglio in ordine alla approvazione dei Programmi e dei relativi Bandi di sollecitazione.

Il Print di Morena sarà realizzato tecnicamente dagli uffici municipali?

Per ciò che attiene il cd. PrInt di Morena, debbo anzitutto premettere che l’orientamento del Municipio è quello di pervenire ad una visione di quadrante che ricomprenda in un’unica discussione di assetto tutti gli ambiti affini per territorio. Verrà così a sanarsi quella distonia, frutto di una non perfetta condivisione politica tra Giunta e Consiglio, che nella scorsa consigliatura aveva reso inattuabile lo sviluppo del Programma Integrato di Morena e Casal Morena.

Nel merito della domanda, posso senz’altro anticipare che l’onere della graficizzazione dell’ipotesi preliminare sarà in capo alla Direzione UOT municipale e che tale compito di responsabilità e coordinamento sarà comunque mantenuto anche nel caso di collaborazione con professionisti o studi di progettazione del settore che, in itinere, si reputerà eventualmente opportuna o necessaria.

Gli abitanti di Tor Fiscale temono che l’allungamento dei tempi per la pubblicazione del bando per il loro Print possa lasciare campo alla speculazione di qualche privato con potenti santi in Paradiso. Sono timori senza fondamento? Quando pensa che questo bando sarà portato in Consiglio municipale?

Avendone auditi alcuni in Commissione, sono consapevole delle preoccupazioni dei residenti di Tor Fiscale. Ritengo che in quella seduta, sia gli interventi della Presidente Fantino che il mio, abbiano chiarito che i timori, seppur legittimi, siano ingiustificati alla luce della forte volontà del Municipio di riavviare anche l’iter del Print di Tor Fiscale. Esaurita la fase partecipativa, che riteniamo necessaria per la verifica dei bisogni all’epoca delineati, la Commissione, così come per Morena, si predisporrà per l’elaborazione del testo della Delibera da sottoporre al più presto alle valutazioni del Consiglio per l’approvazione del Programma Preliminare e del Bando di sollecitazione.

Il 10 giugno ci sarà la prima fase della Conferenza urbanistica municipale. Verrà ad illustrarla l’assessore Caudo. Non le sembra che prima con le densificazioni delle 167 di Osteria del Curato e di Romanina, poi con il Print di Cavicchi che ha sorpassato tutti gli altri sorvolando il Municipio, il biglietto di presentazione dell’Assessore non sia proprio quello che ci si aspettava? Perché secondo lei la giunta comunale non ha accolto la richiesta unanime del Municipio (risoluzione del 7.11.2013) di revocare la delibera della giunta Alemanno sull’attivazione del Print di Ciampino-Cavicchi?

Esprimo, anzitutto, la mia piena condivisione sulla scelta dell’Assessore Caudo, sia sotto il profilo politico che operativo, di delineare con ogni Municipio la rispettiva “carta dei valori”. Documenti partecipati che, in termini concreti, saranno recepiti nell’ambito della Conferenza Urbanistica cittadina che si celebrerà dopo tutti i passaggi municipali. Questa modalità strategica, di partenza dal basso, rispetto alla materia urbanistica servirà, secondo me, ad attenuare di molto, se non totalmente, il rischio – direttamente insito nella sua domanda – di un mancato coinvolgimento dei territori rispetto a scelte, come ad esempio le compensazioni, dell’Amministrazione capitolina.Entrando più nel merito, non è una novità che la nuova Giunta capitolina abbia ereditato una serie di provvedimenti, tra i quali quello del Print “Xa2 Ciampino”, approvati a soli 5 giorni dalle elezioni. Provvedimenti che hanno avuto il parere di conformità del Segretariato Generale e che hanno prodotto dei diritti, peraltro rivendicati, in capo a più soggetti privati che, nel caso specifico, sono riuniti in un Consorzio. La Risoluzione n. 5 del 7.11.2013 ha comunque posto le basi per l’apertura di un tavolo di confronto con l’Assessorato capitolino affinché – fatte salve le criticità evidenziate, che permangono e che esulano dalla attuale responsabilità politica municipale – in netta discontinuità con il passato, si ponga l’accento sul preminente interesse pubblico di quanto andrà a realizzarsi a seguito delle trasformazioni urbanistiche. Credo che ciò rappresenti una importante novità, soprattutto a beneficio dei territori che siamo stati chiamati a governare.